About page: come scriverla per il tuo sito web

da | Mag 18, 2022 | Branding, Copywriting | 0 commenti

Se c’è una pagina importante del tuo sito web, è di certo la About Page. Non lo dico (solo) io, ma le statistiche globali delle visite sui siti web ci raccontano che la pagina che racconta di noi è una delle più cliccate e navigate della maggior parte dei siti web.
Per esempio, proprio ora che ti sto scrivendo, la mia pagina Conosciamoci è la quarta più visitata del mio sito, preceduta solo da pagine come la Homepage o quella delle risorse gratuite, cioè quelle che più condivido io. Perfino le pagine sulle quali ho investito in sponsorizzazioni non superano le visualizzazioni della pagina in cui mi presento e mi racconto. Il mio caso da solo non fa statistica, certo, ma è solo un esempio che conferma ciò che i maggiori siti e consulenti di digital marketing ci dicono da tempo. 

Oggi, in un momento storico in cui il branding è di fondamentale importanza per ogni business, scrivere e aggiornare l’About Page del proprio sito non è più un’opzione, ma un imperativo. Ti racconto, quindi, perché dovresti curare l’About Page tua o della tua azienda, consigli pratici per strutturarla e cosa non dovrebbe mancare perché sia utile e di valore per il tuo target.
Insomma, l’anatomia di una About Page che funziona.

 

 

Tre motivi per curare la tua About Page

 

Prima di esplorare i motivi, riporto alcuni dati estratti dal dettagliatissimo report di Hootsuite e We Are Social sulla situazione del digitale. Prendo in considerazione il report italiano perché penso che possa dare anche a te un’idea più concreta.
In Italia, le persone che usano Internet sono l’84,3% della popolazione. Quelle che usano i social, dai quali possono arrivare alle pagine Internet, sono il 71,6%.
Le ragioni per cui le persone usano Internet sono:

  • trovare informazioni (73,6%)
  • cercare news ed eventi (67,4%)
  • cercare come si fanno le cose (60,7%)

Il report è ben più ricco e dettagliato, ma ti cito solo queste pillole perché penso siano già sufficienti a dire che stiamo parlando di una vastissima maggioranza di persone. Oggi un sito web, quindi è indispensabile. Ma non basta che esista, deve essere ben curato perché la prima motivazione per cui le persone consultano il web è proprio trovare informazioni e approfondire. 
Fatta questa premessa, i motivi per cui dovresti dedicare cura e attenzione all’About Page, secondo me, sono almeno tre. Eccoli.

 

 

Una tra le pagine più cliccate

Il primo motivo l’ho già detto poco fa: l’About Page è una delle pagine più visitate dei siti web. Questo significa che le persone vogliono sapere di più sulle aziende, sui prodotti, sulle realtà professionali per poterle scegliere. Vogliono conoscerne la storia, sapere cosa muove ciò che fanno e molto altro.
Le persone, oggi, sono molto più informate e consapevoli quando si tratta di acquistare o affidarsi. I mercati sono globali, affollati da un’offerta ampia e variegata, il che disorienta. Il prezzo o la qualità non sono più le ragioni primarie di scelta, ci spostiamo piuttosto sul valore percepito, sui valori condivisi e sul perché che muove aziende o personal brand a fare ciò che fanno. Questi aspetti, insieme ad altri, puoi (devi!) raccontarli nella About Page.

 

Costruisce, racconta, sostiene il tuo brand

E qui arriviamo al secondo motivo per cui curare questa sezione del tuo sito: ti aiuta a costruire un brand autorevole e posizionarti sul mercato. Cioè nella mente del pubblico e nel cuore del tuo target ideale. Nella About Page, infatti, puoi fare un buon brand storytelling in poche righe, mettere in evidenza ciò che vuoi il tuo pubblico conosca e valuti come importante. Puoi condividere ciò che vuoi che unisca te e il tuo pubblico in una storia comune.
Lavorare sul tuo brand, sul terreno comune tra te e il tuo target e le tue personas, oggi è più importante che mai.

 

Migliora le prestazioni del tuo sito web

Se è vero che l’About Page è una delle pagine più visitate dei siti web, è anche vero che il rischio che venga abbandonata è alto.
Perché viene abbandonata? Direi – principalmente –  per due motivi:

  1. se la tua About Page non dice chi sei in modo preciso e argomentato, può allontanare le persone, perfino quelle che sono in target. Non curarla significa non parlare a persone che sono interessate a ciò che proponi.
  2. non è strutturata e progettata come un percorso per chi la legge, le manca un collegamento col resto del sito e le persone non riescono a navigare con facilità e coerenza per arrivare ai tuoi servizi o altre pagine cruciali per i tuoi obiettivi.

Ecco perché strutturare nel modo più efficace un’About Page è di primaria importanza.

 

 

Struttura di una buona About Page

 

Ecco che, allora, prima ancora che scrivere l’About Page, bisogna progettarla in modo che si verifichino queste condizioni: 

  • che le persone trovino informazioni interessanti e di valore; 
  • che possano poi navigare nel resto del sito grazie a collegamenti snelli, utili e coerenti.

Questo ridurrà il bounce rate, cioè il tasso di abbandono, perché coinvolgerà le persone con un racconto interessante e un percorso coerente con prodotti e servizi offerti, o altre pagine importanti del sito (per esempio quella in cui usufruire o scaricare i contenuti gratuiti).
Vediamo come strutturare una pagina Chi sono o Chi siamo a prova di bounce rate.

 

Le 5 W (in italiano): chi, cosa, dove, quando e perché

Se è il giornalismo il campo in cui le famose 5 W nascono e prosperano, è vero anche che una buona scrittura può servirsi di questo modello in qualsiasi ambito. La tua About Page dovrebbe raccontare al target:

  • chi sei o chi è l’azienda,
  • cosa fa (aggiungo anche: come lo fa),
  • dove lo fa, specie se ha un legame col territorio,
  • quando offre i servizi o se magari fa prodotti legati alla stagionalità,
  • il perché che muove tutto.

D’altronde ce lo insegna anche Simon Sinek, uno dei più famosi esperti di marketing a livello globale: comincia dal (tuo) perché. 

 

Scrivi semplice

A scanso di equivoci, semplice non è sinonimo né di facile, né di banale.
Tutto l’opposto, anzi: scrivere semplice significa lavorare di cesello sul linguaggio usato, per renderlo più fruibile possibile alle persone a cui è destinato. Se la tua About Page pullula di termini tecnici e settoriali, probabilmente suonerà più come una celebrazione autoreferenziale. O al contrario, se usi espressioni vaghe, poco precise e uguali a tutte quelle della concorrenza… ecco, così è banale ed è il metodo migliore per non restare nella mente e nelle persone che vogliono sapere qualcosa in più di te.

 

Brand Voice e Tone of Voice

Per scrivere semplice e, più di tutto, in modo memorabile, dovresti lavorare sulla voce del tuo brand e sul tono di voce di ogni touchpoint.
La Brand Voice è quell’insieme di tratti e caratteristiche del linguaggio del tuo brand, sia esso personale che business, sia che tu venda servizi o prodotti. Uno studio della voce della tua marca andrebbe fatto a monte ed è uno degli asset del tuo brand, uno degli elementi fondamentali per esprimere la personalità di marca e instaurare relazioni autentiche con il target che vuoi raggiungere.
Di conseguenza, il Tone of Voice è il modo in cui modulare il tuo linguaggio sui diversi spazi che la tua marca presidia. Ti servirà, quindi, ad affinare alcuni aspetti di stile per le diverse fasi del customer journey, per i diversi canali che userai e anche per le pagine del tuo sito web. Sulla base degli obiettivi di business e degli obiettivi di ogni pagina, la voce del tuo brand può essere modulata nel modo più consono.

 

I bisogni del target al centro

Parla di te senza autocelebrarti. Che sia un brand personale, un’associazione, un’azienda di prodotti o servizi, l’About Page serve a parlare del brand in funzione del target. Le persone vogliono sapere di più sulla marca per capire se condividono con lei valori e immaginario, se possono immedesimarsi e identificarsi in ciò che la marca offre, vogliono sapere cosa muove un’azienda, un professionista, un’associazione a fare ciò che fa. Perciò i temi della quinta elementare o la storia del nonno che ha fondato l’azienda sono importanti se aggiungono valore ai bisogni che soddisfa il brand. Questo significa che i bisogni del tuo target, quelli che soddisfi grazie ai tuoi prodotti o servizi, devono essere già presenti e visibili nell’About Page.

 

SEO e UX: alleate di una buona About Page

Sul web è bene conoscere una serie di accorgimenti che rendano facile trovare e consultare le pagine, oltre che piacevole l’esperienza globale che ne fanno le persone. Questo è il motivo per cui l’algoritmo di Google che è operativo dal 2021, avvicina i concetti di SEO e User Experience sempre di più.
La SEO è quella che parte dall’individuazione di buone parole chiave, anche se sono sempre meno centrali nel concetto di ottimizzazione sui motori di ricerca. La SEO oggi riguarda la formattazione, l’organizzazione del testo nello spazio, il collegamento ipertestuale interno ed esterno e una buona architettura di pagina e globale del sito e molto altro.
La UX, come suggerisce il concetto stesso, riguarda l’esperienza generale che le persone fanno con una pagina, un sito, un’app o altro: leggibilità, coerenza e navigabilità in testa, facilità a reperire informazioni e collegamenti tra sezioni del sito, micro-copy comprensibili e “azionabili” tra le altre cose.

 

UI e design grafico: check

In ultimo, ma non certo meno importante, è bene dar spazio anche una buona progettazione grafica della User Interface. Il racconto che fai di te può rispettare tutti i punti elencati sopra (e quelli che ti racconto qualche riga sotto) ma se la realizzazione grafica e visiva del tuo sito web non è piacevole e coerente, rischia di vanificare tutto.
Cosa intendo? Che mai come in questo caso possiamo dire che l’occhio vuole la sua parte!
Per esempio: i caratteri devono essere abbastanza grandi perché siano facilmente leggibili, ci vuole un buon uso dei colori e del contrasto, coerenza con l’immagine di brand e molto altro che chi è esperto di graphic e visual design sa realizzare. Ti lascio un’ispirazione: un post del blog di
Canva che ci elenca moltissimi esempi di About Page belle ed efficaci anche dal punto di vista grafico. 

 

 

About Page: cosa deve esserci

 

Dopo aver capito perché curare l’About Page del tuo sito è molto importante e quali sono gli aspetti cruciali della sua progettazione, vediamo cosa deve esserci nel concreto.

 

La storia del brand, la tua storia

Specie se la marca ha una storia antica o che ha caratteristiche che influiscono sul perché fa ciò che fa, l’About Page è il posto giusto per metterla in evidenza. Non come fosse un libro di storia, ma in modo più agile e snello, evidenziando solo i passaggi davvero salienti.

 

Il team: chi lavora per il brand

In caso di aziende, associazioni e simili, mettere in evidenza il team è utile. Aggiungere delle foto aiuta a far capire che ci sono delle persone dietro i ruoli, perciò non limitarti a un mero elenco. Con la Brand Voice che contraddistingue la tua marca, descrivi in poche righe chi sono, cosa fanno e come portano valore aggiunto. Può essere determinante perché le persone scelgano proprio il tuo brand.

 

I valori: in cosa credi?

Professionalità e puntualità non sono valori, te lo dico subito. Sono i requisiti minimi di chi si mette sul mercato, specie in alcuni settori. Inoltre, sono caratteristiche un po’ vaghe, non pensi? Cosa vuol dire, nel tuo lavoro, professionalità? Dettaglia, scava, umanizza cosa muove il tuo mestiere, la tua azienda. Un valore nel quale le persone si riconoscano e pensino che, hey!, è anche un loro valore.
Qualche esempio? Giustizia, integrità, lentezza, ricerca del lato giocoso della vita, lealtà… questi sono valori che le persone possono sentire come propri o di ispirazione. 

 

Mission e Vision: il mondo che vuoi

Assieme ai valori, mission e vision sono elementi che aiutano a forgiare la personalità del brand. Sia mission che vision nel tempo possono cambiare o, per meglio dire, evolversi anche sulla base di come cambia la società. Sulla base della tua Brand Voice e della personalità del tuo brand puoi scegliere se esprimere il tuo mission statement e la tua vision in modo più didascalico, esplicitando cosa sia l’una e cosa l’altra. Oppure incastonarle nel racconto e farle emergere in maniera meno schematica, ma comunque chiara. Non c’è una formula che funziona più o meno, ma di certo condividerle farà sì che le persone possano sceglierti per il contributo che stai dando al mondo che vuoi. 

 

Unique Selling Proposition (USP): cosa ti distingue?

In italiano la potremmo chiamare proposta esclusiva di vendita, cioè il modo unico che hai di stare sul mercato. Ciò che contraddistingue la tua proposta, le caratteristiche che ti rendono riconoscibile rispetto a quelli che, in termini tecnici, chiamiamo competitor. Insieme a valori, mission e vision sono alcuni degli elementi che costituiscono i pilastri del tuo branding e che è bene manifestare. L’About Page è di certo uno dei luoghi in cui farlo.

 

Progetti o prodotti iconici: parla di te attraverso il tuo lavoro

In caso tu abbia un prodotto di punta e che contraddistingue la tua storia aziendale, oppure un progetto o cliente che ti ha fatto fare “il salto di qualità”, potresti trovare un modo per farne cenno nell’About Page. Consente al tuo target di identificarti con qualcosa di famoso o molto ben riuscito, che parla per te e per il tuo brand. Non sono tantissime le realtà che possono permettersi di fare questo, perciò non è una regola; valuta i tuoi obiettivi di business, di posizionamento e molto altro se decidi di raccontarti in questo modo sulla tua About Page. 

 

La CTA: cosa vuoi che facciano le persone?

Le call to action! In italiano possiamo chiamarle invito all’azione e sono fondamentali, indispensabili per almeno tre motivi: 

  • aiutano le persone nella navigazione del tuo sito, perciò della tua offerta;
  • aiutano te a raggiungere i tuoi obiettivi di awareness e marketing; 
  • abbassano la frequenza di rimbalzo delle pagine del tuo sito. 

Vuoi che le persone conoscano i tuoi servizi? Dovrai far sì che la tua About Page li introduca e mettere (almeno) un’opzione cliccabile per raggiungerli in un solo clic.
Vuoi che il tuo target si iscriva alla newsletter? Idem come sopra.
Invita le persone a fare ciò che vorresti con dei micro-copy chiari, precisi, semplici da capire. Mettile in condizione di poter scoprire l’offerta del brand, insieme a te.

 

 

About Page: una checklist

 

Un ultimo sguardo a cosa non deve mai mancare nella tua About Page, sotto forma di lista che riassume i punti chiave di questo post: 

  • L’About Page serve al tuo target a conoscerti meglio, e a chi non è in target a non sceglierti; 
  • La pagina Chi siamo/Chi sono è tra le più cliccate sui siti web: perché tralasciarla? 
  • Progettarla bene ti fa apprezzare dal tuo target e anche da Google, perché aiuta le persone a continuare a navigare il tuo sito; 
  • Parla in modo semplice e non autoreferenziale: devi farti conoscere, non fare il pavone maschio;
  • Chiarisci cosa vuoi dire e non dare per scontate le informazioni, anche quelle che ti sembrano più immediate: lo sono per te, mica per il mondo intero; 
  • La voce del tuo brand è un asset strategico che fa la differenza anche quando ti presenti: lavoraci senza timore; 
  • SEO e UX sono tue amiche: sfruttale per fornire la migliore esperienza sul tuo sito; 
  • Il tuo target e i suoi bisogni sono al centro della tua narrazione, più di quanto non lo sia tu; 
  • Ho già detto di non fare come il pavone maschio? Lo ripeto; 
  • Racconta la tua storia e metti in luce il tuo team, se lo hai: siamo esseri umani prima che aziende; 
  • Cosa ti distingue? Che valori ti guidano? Che visione hai del mondo e come puoi contribuire col tuo business per raggiungerla? Raccontalo.
  • Affianca, aiuta e guida le persone sulla tua About Page. Loro avranno una migliore esperienza e tu più persone che visitano altre pagine salienti del tuo sito web: win-win!

 

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Altre fonti che mi hanno ispirato a scrivere questo post, oltre quelle linkate nel testo:
Il blog di Google 
Il blog di Neil Patel

Maria Elena Marras

Maria Elena Marras

Branding & Copywriting

Sono Maria Elena, mi prendo cura del tuo brand con strategia, contenuti e parole.
Con branding e copywriting aiuto le realtà medie, piccole e piccolissime a dichiarare al mondo chi sono, cosa fanno e, soprattutto, come lo fanno.

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