Un po’ di me, per raccontare di te
Ciao, sono Maria Elena, copywriter e consulente di brand.
Progetto parole, contenuti e strategie per raccontarti e far diventare grande il tuo brand.
Aiuto le realtà medie, piccole e piccolissime a trovare la loro essenza e il loro spazio, soprattutto online, nel modo che più le rappresenta. Perché se è vero che l’online ci dà enormi possibilità, la vera sfida è capire come viverlo, come parlare al nostro pubblico, come dire di noi proprio ciò che serve e non altro.
Se ti dico questo è perché sono convinta che non esista un unico modo di stare sul mercato e nemmeno formule magiche che vadano bene per ogni business.
Ci sei tu, la tua attività, i tuoi obiettivi e come è più sostenibile per te raggiungerli.
Hai notato che ho parlato molto del come e non del cosa?
Non certo perché il cosa dire non sia importante, anzi, ma perché il come dirlo fa tutta la differenza. Esprime chi sei, la tua personalità e come vuoi comunicare con le persone a cui ti rivolgi.
Ho cominciato questo lavoro da freelance nel 2018 e ho lavorato con aziende e attività molto diverse, eppure con richieste spesso simili: crescere in notorietà e fatturato, comunicare meglio, vendere di più, vendere al pubblico giusto.
La cosa che accomuna tutte queste esigenze è una: farsi riconoscere.
Sei qui per questo anche tu?
Fatti riconoscere, racconta chi sei
Ogni attività è unica. Sì, anche la tua, ed è proprio su questo che possiamo lavorare insieme.
Mi piace lavorare con realtà che si lascino ispirare, ma mai vogliano imitare qualche altro brand, con il rischio di diventarne la brutta copia.
Io ci tengo a dirtelo subito: il motivo per cui ciò che faccio mi fa battere il cuore è trovare lo stile, le parole, il linguaggio e la personalità di ogni attività per farla diventare un vero e proprio brand. Perché è questo l’unico modo per farti notare, riconoscere, amare e scegliere nel lungo periodo.
Ah sì, devi sapere che ho anche l’ambizione di aiutare le attività lavorative a porre basi solide, a definire la propria personalità e identità e raccontarla con parole che restino nel tempo. Perché di stelle cadenti adoro solo quelle da guardare col naso all’insù la notte di San Lorenzo (sarà che è il mio compleanno?), ma non mi piacciono nel business. Qui preferisco visione, lungimiranza e progettualità.
Progettare, scrivere, diventare indimenticabile
Scrivere è, prima di tutto, progettare.
Una delle parti più appaganti del mio lavoro è andare a fondo per trovare i tratti distintivi, i valori, le radici dei progetti che si affidano a me. E poi, solo poi, forgiare la loro identità con sfumature e dettagli fatti di parole, contenuti, personalità.
Non mi invento nulla, anzi: ti aiuto a vedere quello che tu non vedi di te, del tuo brand, del tuo target. Lavoro insieme a te.
Metto al tuo servizio le mie idee, le mie competenze e la mia creatività, per rendere indimenticabile ciò che fai. Scrivo per te, oppure ti aiuto a farlo.
Ti sostengo nel creare il tuo ecosistema verbale e di brand.
Progetto per te parole che risuonino nel cuore del tuo pubblico e siano gentili.
Lo faccio con metodo, ritmi sostenibili e condivisione.
Non mi piace la fretta: per lavorare bene ci vogliono tempi adeguati. Dopo anni passati in contesti in cui era sempre tutto urgente, fatto all’ultimo e frutto di poca progettualità, la mia è una precisa scelta di campo. Il valore del mio lavoro sta anche nel dedicarmi con cura e dedizione a chi mi sceglie, concordare le deadline, rivendicare un tempo di qualità anche nel lavoro.
Su di me
Nasco e cresco in un’isola che lascia un’orma nel mezzo del Mediterraneo.
Roma è la mia seconda casa, ma della mia Sardegna mi porto dentro molte cose, come il valore dei rapporti umani.
Importante.
Fondamentale.
Sacro.
Mi porto dentro la natura selvaggia e silenziosa, la sensazione della salsedine sul viso, la vivacità del giallo delle ginestre in mezzo al mirto e al cisto, il profumo intenso e persistente dell’elicriso. L’energia misteriosa dei luoghi sacri alla civiltà nuragica, che riaffiorano possenti a ricordarci la grandezza del tempo e della storia. La fierezza delle donne sarde, vere padrone di casa e sapienti amministratrici dei valori familiari. I ritmi lenti che assecondano la natura e di cui ci dimentichiamo troppo spesso. La consapevolezza di stare su un’isola e – per questo – l’incessante ricerca di ponti verso realtà diverse e così lontane.
Questa è la base del bagaglio che custodisco nella mia valigia del cuore, pronto ad accogliere tanto altro nel cammino.
Parlo in tutto 4 lingue e ne vorrei imparare almeno altre 2.
Per mantenermi agli studi ho fatto la traduttrice, ma anche la baby sitter.
Studio ogni giorno, perché non sono mai stanca di imparare e penso sia il vero motivo per cui passiamo per questo pianeta.
Ho allenato il mio spirito di adattamento cambiando diverse volte città e innumerevoli case.
Per me, collaborazione vince su protagonismo e produce anche più risultati: non è meglio?
Per me gentilezza non è solo una parola, ma un valore fondante nella vita e nel lavoro. Perciò non mi piacciono le persone aggressive, la prepotenza, la sopraffazione.
Gentilezza è chiedere, considerare la complessità che ci circonda anche attraverso le parole che usiamo, offrire alle persone trasparenza e chiarezza. Gentilezza è dare senza interesse, perché solo così torna indietro qualcosa e pure moltiplicato.
#scritturagentile è un hashtag che ho creato perché credo che la scrittura sia uno strumento di guida e aiuto, di apertura e condivisione, di cura verso le persone con cui vogliamo entrare in contatto.
Quando non lavoro, mi piace fare yoga, meditare, nuotare in mare aperto, andare in bici e camminare per kilometri e perdermi tra i vicoli di Roma, anche se questa città talvolta mi affatica. Per questo, spesso, puoi vedermi con delle cuffie azzurre ben calcate sulle orecchie, col tentativo di isolarmi un po’ dal caos e ascoltare la mia musica preferita che puoi trovare un po’ anche qui, in questa playlist.